martedì 17 luglio 2012

Legge spagnola sulla disabilità

L'Amico Alberto Calcagno, avvocato in Genova, si è premurato di segnalarmi che la legge spagnola sulla mediazione civile e commerciale (Ley 5/2012, de 6 de julio, de mediación en asuntos civiles y mercantiles inhttp://www.boe.es/boe/dias/2012/07/07/pdfs/BOE-A-2012-9112.pdf ) prevede alla quarta disposizione finale una norma che mi sembra importantissima: 

Disposición adicional cuarta. Igualdad de oportunidades para las personas con discapacidad.
Los procedimientos de mediación deberán garantizar la igualdad de oportunidades para las personas con discapacidad. A tal fin, deberán atenerse a lo dispuesto en el Real Decreto 366/2007, de 16 de marzo, por el que se establecen las condiciones de accesibilidad y no discriminación de las personas con discapacidad en sus relaciones con la Administración General del Estado.
En especial se deberá garantizar la accesibilidad de los entornos, la utilización de la lengua de signos y los medios de apoyo a la comunicación oral, el braille, la comunicación táctil o cualquier otro medio o sistema que permita a las personas con discapacidad participar plenamente del proceso.
Los medios electrónicos a los que se refiere el artículo 24 de esta Ley deberán atenerse a las condiciones de accesibilidad previstas en la Ley 34/2002, de 11 de julio, de servicios de la sociedad de la información y de comercio electrónico. 

Una prima traduzione in italiano potrebbe essere la seguente:
Quarta disposizione aggiuntiva. 
Pari opportunità per le persone con disabilità.
Le procedure di mediazione devono garantire la parità di opportunità per le persone con disabilità. 
A tal fine, devono essere conformi alle disposizioni del regio decreto 366/2007 del 16 marzo, che fissa le condizioni di accessibilità e non discriminazione delle persone con disabilità nelle loro relazioni con il governo centrale.
In particolare, essi devono garantire l'accessibilità degli ambienti, l'uso della lingua dei segni e mezzi di supporto per la comunicazione orale, Braille, comunicazione tattile o qualsiasi altro mezzo o sistema che permette alle persone con disabilità partecipano a pieno titolo processo.
I mezzi elettronici di cui all'articolo 24 della presente legge devono essere conformi alla accessibilità previsti dalla Legge 34/2002 del 11 luglio, i servizi della società dell'informazione e commercio elettronico.

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