venerdì 16 novembre 2012

RASSEGNA 16 NOVEMBRE 2012


L'EDITORIALE

Il noprofit e i cerotti di Don Mazzi

Prendo spunto dall’editoriale Roger Abravanel pubblicato sul Corriere della Sera del 10 novembre 2012, il quale osserva che in Italia impera la difesa del posto di lavoro, della pensione e dei diritti,

che non è l’impresa che crea benessere, ma il lavoro (art. 1 della Costituzione). Il lavoro esiste indipendentemente dal capitale, dall’impresa, dal consumo. Interessa poco il fatto che senza imprese e consumatori che comprano i loro prodotti non ci sono lavoratori. Il lavoro, inteso come posto di lavoro, è un diritto inalienabile dell’uomo, come la vita. Corollario: tutti i posti di lavoro vanno difesi. Dunque se sei fortunato e vai in pensione quando sei ancora molto giovane, è un tuo diritto. Lavori in miniera nel Sulcis? Un altro diritto che va difeso, anche se difenderlo costa dieci volte il tuo stipendio.
Mi pare una visione tra Marx e Keynes, dove entrambi hanno fallito, ma dominano laddove lo Stato si occupa di me, solo se sono un pubblico dipendente e se vivo prevalentemente al sud.  L’Italia è un’economia keynesiana, dove è lo Stato a foraggiare gli imprenditori, dove solo chi ha uno stipendio pubblico può essere affidato in banca.
Lo Stato tutela i diritti alla casa e sociali dei terremotati dell’Irpinia, del Belice, de L’Aquila.   Diversamente sono trattate le vittime dell’inondazione del Veneto e i terremotati emiliani.  Come mai?
La compravendita dei diritti sociali è maggiore dove l'unica realtà industriale è lo Stato.
Sempre procedendo per linee generali, i primi tre luoghi non hanno altra industria che lo Stato.   In Veneto e in Emilia Romagna vi è un tessuto sociale e produttivo di gran lunga privato e un privato sociale che si coordina/integra con il pubblico sociale.  I primi hanno chiesto e molto assai è stato dato.  I secondi nulla chiedono e viene tolto quanto di diritto dovrebbero avere.  Opera in sostituzione dello Stato, la rete del privato sociale.
Ho partecipato alla premiazione delle realtà onlus dell’Unicredit Foundation.  Incredibilmente ho scoperto che l’Università Bocconi, ha un master sul noprofit.  La sua direttrice ha elogiato la crescita di tale economia, arrivando sino al nove per cento del pil (se ben ho capito).
Don Mazzi, fondatore di Exodus, invitato, ha perentoriamente rimproverato l’ottimismo della direttrice del master bocconiano semplicemente constatando che se cresce il noprofit e crolla l’impresa privata, significa che non c’è economia, che non ci sarà crescita, ma solo recessione.  Il noprofit e le relative startup di cooperazione di promozione sociale sono solo cerotti.
   Marco Quadrelli

  
APPUNTAMENTI E CONVEGNI
mostra convegno ISH - Information Security Hospital, in programma il29 novembre all'ATA Hotel Villa Pamphili a Roma, in Via della Nocetta 105, sarà il contesto ideale per analizzare la sicurezza nei sistemi informativi nei settori sanitario e ospedaliero.

DIRITTO DI FAMIGLIA: GLI ASPETTI PROCESSUALI - Milano 30.11.2012
Accreditato dal C.N.F. - 5 crediti formativi
www.studiocataldi.it

"Gestione del conflitto.Comportamento umano,deontologia forense e ruolo della media-conciliazione"
Evento formativo organizzato in collaborazione con la Fondazione dell'Avvocatura Parmense per il 21.11.2012 ore 15-18 presso l'Istituto Orsoline in Parma.
“Dopo la crisi, il volontariato che verrà. Enti Locali e reti del Terzo Settore a confronto”
Convegno 22.11.2012 – Roma
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@centrovolontariato.net.

Milano 21.11.2012 Ordine Assistenti Sociali
UNA PROFESSIONE ALLE CORDE? Assistenti Sociali di fronte alla crisi del welfare” 


LEGISLAZIONE


GIURISPRUDENZA
Brevi riflessioni sulla compartecipazione degli enti locali alle spese per il trasporto dei disabili e per l’assistenza socio-sanitaria(TAR Sent.N.00464/2012) Nota di G. Milizia

Tribunale di Cagliari – Procreazione assistita
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=11942

Alcune sentenze sui minori:


DOTTRINA, RIVISTE E MATERIALI
Manuale per gli operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze
Rassegna dei principali articoli disponibili in  letteratura  che  descrivono le alterazioni strutturali e funzionali del cervello  in  relazione al consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope
http://farmacista.univadis.it/medical_and_more/gogiofil.html?nove6423.pdf

IMU PER TUTTE LE NON PROFIT: LO DICE IL CONSIGLIO DI STATO

Non risponde penalmente per colpa lieve il medico che si attiene a linee-guida e pratiche accreditate: il decreto Balduzzi è veramente una tutela per i sanitari?

welfare online, WOL numero 7 – 2012
 “Come vengono gestiti i tra sferimenti al sociale? I finanziamenti per i malati di SLA” di Carlo Giacobini – pag. 5

L'argomento verrà trattato durante il corso di preparazione al concorso in magistratura Justowin. Per maggiori informazioni visita il sito www.justowin.it
D. RAVENNA “L’assegno di mantenimento del coniuge e dei figli”, Maggioli, 2012

Relazione sul consumo di oppiacei ed altre droghe nel Ser.T di Siena - 2008


martedì 13 novembre 2012

"Manuale delle disabilità" e intervista a Radio Vaticana

Come è noto a chi segue questo blog, di solito non esprimo opinioni mie né parlo di me.
Un'eccezione conferma la regola.
E' appena uscito per i tipi di Maggioli un volume curato da me e dalla collega Avv. Silvia Assennato del foro di Roma, il "Manuale delle disabilità", il cui link è il seguente: 
http://ordini.maggioli.it/clienti/product_info.php?products_id=8544&osCsid=rfu17gum281facle54ncj7p6c7
Ebbene, sicuramente per meriti non miei e neppure per qualità personali, la Radio Vaticana, ieri mi ha invitato a un'intervista (con l'Amica Silvia Assennato) sul volume.

Preciso che sono co-autore di un contributo, che letto a posteriori, è pieno di errori.
Li elenco, sotto forma di autorecensione critica.


Ho apprezzato il “Manuale delle disabilità” a cura di Silvia Assennato e Marco Quadrelli, edito da Maggioli quest’anno.
Mi soffermo sul contributo di Marco Quadrelli e Raffaella Cultrera, intitolato “La figura dell’incapace disabile nella sua rappresentanza e tutela”.   E’ degno di nota per il modo in cui i due co-Autori trattano l’argomento,
Tuttavia gli Autori meritano qualche attenzione per le imprecisioni.  


Alla fine del § 2.1.1. inerente la persona fisica come soggetto del rapporto giuridico, sarebbe stato utile aggregare le differenze tra la capacità d’agire,  l’autodeterminazione e il concetto di vita indipendente, in quanto il lettore di un manuale come questo è molto interessato a definizioni/distinzioni precise.
Il lettore fatica a capire che cosa gli Autori vogliono dire in tema di consistenza patrimoniale legata alla complessità degli atti da compiere nei confronti del soggetto debole, ma forse la mancanza di chiarezza è dovuta al ripercorrere la lettera della giurisprudenza, che non è delineata sul punto.
Quanto all’incapacità legale relativa, la persona inferma di mente senza una patologia grave che darebbe luogo all’interdizione, gli Autori indicano alcuni stati non patologici, senza tuttavia indagare se in tali casi si può parlare di infermità.
Altrove, in merito alla curatela, quanto alla sua gratuità, andrebbe precisato in quale veste il tutore ha diritto a ricevere il rimborso e quali siano i suoi presupposti.
Alcuni punti sono oscuri ed altri mal collegati, forse dovuti al mancato rodaggio dei due Autori.  Se di Raffaella Cultrera, lavorista, in tale ambito conosciamo due articoli su RGL in merito agli accertamenti sanitari e decadenza dell’invalidità civile (2006, n°4) e su acquiescienza e decadenza dall’invalidità civile (2010, n°2), di Marco Quadrelli, amministrativista, conosciamo pubblicazioni in materia di responsabilità, privacy ed accesso agli atti nell’ambito del servizio sociale e sanitario, oltre a numerose opere collettanee in materia di diritto dell’informatica.
Forse è la prima volta che si cimentano assieme in un’opera difficile come quella di intelaiare la figura dell’incapace disabile nell’amministrazione di sostegno, il risultato appare più che accettabile alla luce delle conclusioni separate che i due Autori recano.