martedì 29 maggio 2012

Equivoci keynesiani: è lo Stato che deve indennizzare la mia disabilità


Un rifiuto forte e chiaro: la disabilità non si privatizza!

Reco solo il link http://www.superando.it/index.php?option=content&task=view&id=9136 e vi prego di andare a leggere per capire queste note di commento.
A partire dal titolo di questo post, desidero solo affermare che la logica per cui lo Stato deve corrispondere un'indennità a chi è disabile e il privato sociale non può integrare quanto lo Stato non riesce a fare è una ragionamento, per chi scrive, che deve essere ribaltato a partire da come il piano di zona è attualmente concepito. 
Lo Stato e con esso lo strumento programmatico del pubblico sociale, qual'è il piano di zona è deficitario perché pone i suoi interventi a pioggia, con mille rivoli, corrispondenti a mille interessi, senza attuare compiutamente alcuna prestazione sociale, con controlli Isee, che nella maggior parte delle Regioni, non vi sono e laddove ci sono non sono posti alla verifica dell'efficacia e dell'efficienza della prestazione sociale svolta e prima dell'erogazione della stessa, non vi sono controlli a tappeto sulla meritevolezza.
Il modello va quindi rovesciato e non per ragioni di scarsità di fondi.  
La meritevolezza della prestazione dev'essere basata nella valutazione caso per caso (valutazione discrezionale nell'attività amministrativa, qual'è quella dei servizi sociali) delle condizioni familiari, del reddito e del patrimonio, anche della famiglia allargata.
Il ragionamento deve essere quindi ribaltato: il privato sociale - più del pubblico sociale - conosce i bisogni di integrazione sociale e sanitaria presenti sul territorio.  Certo può conoscerli solo settorialmente, ma è calata nella realtà.   
E' quindi il privato sociale che costruisce il piano di zona assieme al pubblico sociale, il quale non lo gestisce, in quanto non ha gli strumenti aziendalistici di valutazione della performance e se li ha non possiede la mentalità per farlo.
Il pubblico sociale per non tamponare le emergenze e trattare solo e solamente quelle, deve integrarsi e non essere parallelo al privato sociale.

E' anche una questione personale. Trapiantato il 12.8.2010, dopo oltre quattro anni di dialisi, ho constatato che - almeno in questo specifico settore - il mondo del pubblico sanitario e sociale si integra con quello del privato sociale, ad esempio nel trasporto in andata e ritorno dei dializzati.
Non ne ho mai usufruito, abitando vicino al centro dialisi (neppure durante le trasferte lavorative), ma  so che è una buona integrazione, con la croce rossa, organizzazioni di volontariato e cooperative di promozione sociale.
Quanto costerebbe un'analoga struttura pubblica?
Quanto costa realmente una struttura del privato sociale, strutturata nel volontariato o in cooperative di promozione sociale?
Quale risparmio c'è o vi sarebbe?

Pertanto le lamentele che avete letto nell'articolo linkato, a mio modo sono frutto di una cattiva coscienza di chi concepisce lo Stato come mamma e dove non vi è più il cittadino, ma il suddito.
Se così fosse, avrebbero ragione i Monti e i Tremonti che concepiscono il cittadino quale suddito che deve essere torchiato, concependosi quasi come sceriffo di Nottingham, che pensa che il suddito abbia sempre qualcosa da nascondere e quindi va controllato in ogni minimo movimento, sopratutto di denaro?
Chiaramente sono nella stessa posizione della scuola economica austriaca di von Mises e von Hayek, della scuola di Chicago del "nessun pasto è gratis" di Milton Friedmann e per alcuni aspetti mi piace anche il pensiero di Ichino.

MODIFICA BLOG: ORA E' POSSIBILE - SE SI VUOLE - MANDARE COMMENTI

Nella mia sbadataggine, quando a marzo - almeno mi pare - ho creato questo blog di servizio, mi sono dimenticato di dare la possibilità ai lettori, di inviare commenti.
Ho ovviato la dimenticanza. Almeno spero.
Eventuali comunicazioni, comunque, possono essere inviate a: marco.quadrelli@unicatt.it

Cordialmente,
  Marco Quadrelli

lunedì 28 maggio 2012

Rassegna di diritto socio-sanitario e della scuola


Fine – ingloriosa – dell’Agenzia per il Terzo settore? (di Emanuele Rossi)


Summer School: Il fund-raising nelle Organizzazioni Non Profit
Analisi e progettazione delle attività di fund-raising 
Milano, 21-30 giugno 2012 - Università Cattolica del sacro Cuore

La Consulta e il mancato pronunciamento sulla fecondazione eterologadi 
La parola ritorna ai Tribunali che avevano sollevato l’incostituzionalità della legge 40/2004




“Gratta e vinci, slot machine, poker on line: quando ci si ammala di gioco” 29 maggio 2012 Milano, 




Il Centro servizi per il volontariato organizza martedì 29 maggio alle ore 20.30 presso la propria sede in via Col di Lana 5 un incontro intitolato Haccp, privacy, sicurezza: conosciamoli meglio.  Relatore dell’incontro sarà Marco Colza. La partecipazione è gratuita, per maggiori informazioni: info@csv.como.it; tel. 031.301800


nuova Rivista di Arti Terapie e Neuroscienze
Visita Terzo Settore Social Network al: http://mappaterzosettore.ning.com/?xg_source=msg_mes_network


Il bilancio sociale delle imprese, delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni non profit: origini e struttura

24/05/2012   

Autore:

User Visconti Gianfranco
http://www.diritto.it/docs/33509-il-bilancio-sociale-delle-imprese-delle-pubbliche-amministrazioni-e-delle-organizzazioni-non-profit-origini-e-struttura


Gli enti sportivi dilettantistici

 21/05/2012

Autore:

User Vitiello Nicola

http://www.diritto.it/docs/33492-gli-enti-sportivi-dilettantistici



volume "Esclusione sociale. Politiche pubbliche e garanzie dei diritti"  Martedì 29 maggio la Fondazione Astrid presenta il volume dedicato a "Esclusione sociale. Politiche pubbliche e garanzie dei diritti", a cura di Cesare Pinelli. Appuntamento alle ore 17.30 presso la Sala “Mons. Di Liegro”, Palazzo Valentini,  Provincia di Roma – Via IV Novembre 119/A – Roma
http://portal.forumpa.it/event/68412/presentazione-del-volume-esclusione-sociale-politiche-pubbliche-e-garanzie-dei-diritti


CESVOT 

AGENDA FISCALE GIUGNO 2012 - Quaderni




Cassazione: il minore di anni 16 va sentito nel giudizio di opposizione al riconoscimento paternità 
Nel giudizio di opposizione al riconoscimento di paternità di cui all’articolo 250, comma quarto, cc il minore degli anni sedici dev’essere comunque sentito,....


Governo: circolare illustra modifiche a normativa permessi per assistenza a disabili 
Il Dipartimento della Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha illustrato per mezzo di una circolare


LA RESPONSABILITA’ DEL MEDICO E DELLA STRUTTURA SANITARIA
Le sentenze di condanna e di assoluzione in ordine a causalità, oneri probatori, quantificazione dei danni patrimoniali, biologici, genetici, esistenziali (20 giugno Reggio Calabria, 22 giugno Catania, 29 giugno Palermo)
Per iscrizioni ed informazioni inviare una mail a: giussrl@hotmail.com

Journal of Social Work Values & Ethics Spring 2012 
This issue can be accessed directly at:
http://www.socialworker.com/jswve/content/view/145/75/


Associazione Nuovo Welfare, Oltre la crisi: strumenti e risorse per il terzo settore Incontro seminariale31 maggio

l'Associazione Nuovo Welfare organizzerà a Roma, presso Porta Futuro, 

Per iscrizioni:
Agorà_Scuola del Sociale
Tel. 06 3314643 – Fax 06 33660196
scuoladelsociale@provincia.roma.it


NewsLetter del Gruppo Solidarieta’ 21/05/2012




UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

Newsletter UNAR - N. 9




































































28.5.2012 - Deontologia medica e sentenze

15.6. - ORDINE PSICOLOGI DEL MOLISE
CONSULENZE TECNICHE E PERIZIE PSICOLOGICHE: QUESTIONI PROCEDURALI E PROFILI DEONTOLOGICI
http://www.ordinepsicologimolise.com/files/PROGRAMMA%20ECM%20NUZZO%20giugno%202012%20.pdf

2012_l'Ordine e la deontologia
http://www.ordinemediciterni.it/index.php?option=com_docman&task=doc_details&gid=727&Itemid=1076



Un ‘nuovo’ ruolo per il medico competente
Riflessioni e suggerimenti per promuovere un nuovo ruolo del Medico del Lavoro Competente e cercare di elevarne autonomia, professionalità, qualità e credibilità. Le difficoltà, le mancanze, le potenzialità e gli strumenti culturali ed operativi.
http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/un-nuovo-ruolo-per-il-medico-competente-art-11917/



odontoiatri uniti per la tutela della deontologia, contro ogni tipo di affarismo
http://portale.fnomceo.it/PortaleFnomceo/showItem.2puntOT?id=88709



Esercizio abusivo della professione: reato anche in caso di attività non riservate
Cassazione penale , SS.UU., sentenza 23.03.2012 n° 11545 (Manuela Rinaldi)
http://www.altalex.com/index.php?idu=164121&cmd5=755909de35db133ad06f8cec67069ab2&idnot=56606
E' bene sottolineare che il principio su cui la sentenza delle sezioni unite si basa è unicamente quello del carattere di continuatività, onerosità e (almeno minimale) organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un'attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato.
Professione forense: opera la riserva di legge. Il parere del Prof. Capotosti
CNF, comunicato 14.05.2012
http://www.altalex.com/index.php?idu=164121&cmd5=755909de35db133ad06f8cec67069ab2&idnot=57294



Certificato medico senza visita? Scatta il reato di falso ideologico
Cassazione penale , sez. V, sentenza 15.05.2012 n° 18687 (Rocchina Staiano)
Commento:  dolo del professionista, onorari corrisposti, tutela della pubblica fede, truffa, concorso, danno erariale, danno all'immagine della p.a., sussiste, illecito disciplinare, sussiste, cancellazione disciplinare, sussiste.
Si si possono ritenere violati l'art.7 C.D. medico (- Limiti dell'attività professionale - In nessun caso il medico deve abusare del suo status professionale.
Il medico che riveste cariche pubbliche non può avvalersene a scopo di vantaggio professionale) oltre all'art.24 (.- Certificazione - Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute che attestino dati clinici direttamente constatati e/o oggettivamente documentati. Egli è tenuto alla massima diligenza, alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti.), coinvolgendo in una prima lettura anche l'art.68 (medico dipendente o convenzionato col ssn).